Libri in piazza a Mondello, un esperimento riuscito

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Tanto sole, tanta gente, tanti libri. Un esperimento alla ricerca delle interconnessioni possibili. I libri, con i librai e gli editori, hanno coinvolto la borgata di Mondello che per la prima volta si confronta con una manifestazione di questo tipo.

Due giorni intensi, ricchi di appuntamenti con decine di persone che hanno seguito le presentazioni dei libri attorno alla fontana della Sirenetta. La Via dei librai – per Palermo, prima tappa a Mondello, vai in archivio con un bilancio che soddisfa gli organizzatori del comitato, dell’associazione Cassaro alto e della Proloco della borgata marinara, con la collaborazione di Ali e Significa Palermo. L’ultimo giorno è stato caratterizzato da due eventi che hanno coinvolto la platea, andata esaurita anche nel sabato sera nei posti a sedere e con tanti altri spettatori in piedi a seguire gli eventi.
A catturare l’attenzione ci ha pensato prima uno degli ultimi pescatori di Mondello, Totò Arcoleo, che ha ammaliato il pubblico con i suoi racconti di pesca e le istruzioni su come riparare le reti o usare una nassa per la cattura dei crostacei. Un modo per valorizzare l’identità della borgata, e quai valori del territorio che sono lo spirito del modello della Via dei librai sperimentato nelle sette edizioni sul Cassaro.
“Un libro che ti cambia la vita” invece è il nuovo format che ha esordito con Gery Palazzotto e Giulio Pirrotta. Si è partiti dalle Lezioni americane di Calvino per coinvolgere poi gli spettatori nel racconto delle loro opere fondamentali.
E alla fine di questa due giorni a Mondello il comitato scientifico nella via dei librai (Giulio Pirrotta Francesco Lombardo e Giuseppe Scuderi) commentano così la nuova esperienza: “Come abbiamo ricordato più volte La Via dei Librai è la testimonianza di un processo, difficoltoso ma appassionante, nel quale l’azione della lettura vuole incrementare i processi di generazione e di sviluppo della città-comunità. Siamo convinti che il libro e la lettura costituiscono un valore che dal Cassaro attraversa la Città e si incontra con la realtà poliedrica delle periferie che accolgono con curiosità questa scelta trasformandola in opportunità, come è accaduto a Mondello”.

E tra i librai ecco la valutazione di Susan Vaccaro: “La mia è una libreria storica del Cassaro Alto e sono felice di avere condiviso questo percorso oltre il Cassaro. I libri ci avvicinano e ci trasformano in una vera comunità. Un esperimento che considero riuscito e che certamente proseguiremo nei prossimi mesi”.

Il presidente della Proloco di Mondello, Massimiliano Riina, conclude: “Personalmente mi ritengo soddisfatto del prototipo messo in piedi in questi due giorni a Mondello. I commercianti hanno apprezzato l’iniziativa e molti cittadini hanno gradito le presentazioni dei libri e la possibilità di scambio di opinioni con scrittori, librai ed editori. Sicuramente c’è qualcosina da regolare, ad esempio gli orari di esposizione (il caldo in alcune ore è un problema) ma nel complesso sono stati due giorni di cultura, confronto e soprattutto connessioni virtuose”.

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